L’altro giorno, mentre ero in tram con mio figlio, un flashback mi ha riportato indietro di vent’anni.
Avevo 25 anni, ero in un tram molto simile, e mi ritrovavo a sognare ad occhi aperti un futuro nel quale le persone sedute sul mio stesso vagone portavano con sé non solo sacchetti pieni di vestiti o spesa, ma di “oggetti psicologici”.
All’epoca ero uno psicologo alle prime armi alle prese con la costruzione della mia carriera. Siccome non sapevo da dove iniziare, leggevo tanti testi alla ricerca delle “istruzioni per l’uso”, e ce ne erano alcuni che mi invitavano a visualizzare il futuro che desideravo.
Confesso che ho sempre avuto un rapporto ambivalente con la visualizzazione.
A volte mi sembrava una perdita di tempo, anche perché mi sono sempre considerato più un uomo del “fare” che del fantasticare. Altre volte mi ci dedicavo con piacere, lasciando correre libera l’immaginazione verso futuri capaci di accendere le mie passioni. “In fin dei conti, è gratis – pensavo – e mi fa stare bene. Perché non farlo?”.
Ad ogni modo, l’idea di vedere persone in giro per la città con sacchetti contenenti psicologia, era figlia di quei voli pindarici dell’epoca, che a un qualche livello già segnavano la mia volontà di dare una forma tangibile e concreta al mondo invisibile della nostra psiche.
Sognare ad occhi aperti a 25 anni
Così, per un certo periodo, ho sognato di creare il primo negozio di psicologia in Italia.
Mi immaginavo proprietario di uno spazio con una bella vetrina su strada, davanti alla quale le persone si fermavano incuriosite a guardare. All’interno, gli scaffali erano pieni di smart box per esperienze psicologiche, poster con frasi ispirazionali catturavano l’attenzione dei passanti, ed era possibile acquistare giochi per affinare le competenze psicologiche. In un angolo, uno spazio accogliente per socializzare e fare brevi formazioni, mentre in altri scaffali si potevano trovare i classici libri e DVD (già, parliamo di un’era pre-internet, quando persino l’idea di uno shop online sembrava fantascienza).
Il mio era un sogno strano, probabilmente.
Chi mai avrebbe comprato “oggetti di psicologia”?
Eppure, quella visione, quel mio sognare ad occhi aperti conteneva un’intuizione potente, perché mi spingeva a interrogarmi su come rendere la psicologia più tangibile, quotidiana, visibile.
Dal sognare ad occhi aperti alla realtà
Negli anni della mia crescita professionale, ho accantonato questa idea. Ma a un qualche livello quella visione deve aver lavorato sotto traccia. Perché nel tempo, quasi naturalmente, ho iniziato a creare proprio alcuni di quegli “oggetti” che avevo immaginato nei sacchetti dei passeggeri del tram.
Psicologia a Strappo, per esempio, è un libro nel quale sei invitato a strappare le pagine e appenderle nel tuo ambiente, portarle con te, o regalarle a qualcuno. Ogni pagina, infatti, ha una illustrazione con un’idea psicologica capace di aiutarti in qualche aspetto della tua vita.
I braccialetti con frasi psicologiche che regalo ai miei eventi sono un altro esempio: piccoli strumenti per “indossare” messaggi motivazionali e farli propri, un po’ come tatuaggi temporanei.
La moneta “memento mori” è un oggetto che tengo sempre in tasca, e ogni volta che le mie mani vanno a cercare il cellulare o il portafoglio la toccano: in questo modo mi ricordo che il tempo è prezioso, non va sprecato e la vita va vissuta.
Oggi ho molte più idee su come trasformare la psicologia in strumenti concreti rispetto a 20 anni fa.
Poco alla volta qualcuna di queste prende vita.
A fine febbraio, per esempio, sarà dsponibile “SOS Ansia“: un mazzo di 50 carte per aiutare le persone a gestire le preoccupazioni e ritrovare la calma. Ogni carta offre qualcosa di utile: una frase illuminante, una domanda per riflettere, un’azione pratica o una tecnica psicologica.
Visualizzare serve?
Oggi, ripensando a quei sogni di vent’anni fa, mi chiedo quale ruolo abbia avuto la visualizzazione nel mio percorso.
Di certo, non mi schiero nel partito di chi appoggia la legge dell’attrazione, secondo la quale ogni essere umano puo’ agire come un magnete in grado di attirare a sé tutte le situazioni e le cose materiali che pensa con sufficiente intensità. “Chiedi-credi-ricevi” è il riassunto del pensiero spiegato nel libro “The Secret”.
Al contrario, mi sono sempre sentito più vicino alla legge dell’influenza: non è quanto intensamente chiedi qualcosa, ma come influenzi positivamente la vita delle persone che incontri. Per dirla con un esempio: se vuoi milioni di euro, non chiederli all’universo. Trova il modo di migliorare la vita di milioni di persone.
Tuttavia, ho imparato sulla mia pelle che dedicare del tempo a visualizzare il futuro che vuoi, o quanto meno il lasciarti andare ai sogni ad occhi aperti – per quanto strani o apparentemente irrealizzabili possano sembrare questi sogni – ha un valore profondo per almeno 3 motivi.
- Intanto ti elettrizza, il ché ti fornisce energie (elemento indispensabile per raggiungere grandi traguardi).
- Poi ti permette di mettere a fuoco una direzione di vita, un potenziale obiettivo. E questo elemento, nella sua apparente banalità, ha un potere enorme nell’influenzare il tuo presente e quindi futuro. Quando hai chiaro dove vuoi andare, infatti, ti muovi nel qui ed ora con una disinvoltura, determinazione e padronanza che altrimenti non avresti.
- Infine, quando visualizzi qualcosa con chiarezza, anche se non sai esattamente come ci arriverai, il tuo cervello inizia a notare opportunità che prima sarebbero sfuggite. Un po’ come quando ti orienti tra i mille pezzi di un puzzle avendo bene in mente l’immagine finale che devi comporre. Le tue decisioni quotidiane, anche le più piccole, iniziano inconsciamente ad allinearsi con quella visione.
Da questo punto di vista ho capito che la visualizzazione non è un’alternativa all’azione, ma il suo carburante.
È come guardare la mappa prima di un viaggio: non ti porterà a destinazione, ma ti darà un’idea più chiara di dove stai andando.
E tu, che rapporto hai con i sogni ad occhi aperti e la visualizzazione?

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Laura Cammarata
Bellissima la tua storia, crederci e realizzarlo. Grazie Luca per accompagnarci in questo viaggio.
Luca Mazzucchelli
Grazie a te laura per essere salita a bordo 🙂
Luca
Massimiliano Facchini
Ciao Luca ,il tuo blog ed il tuo canale YouTube sono molti utili per me . Grazie sto imparando molto da te .Domenica mi arriverà il tuo libro più famoso. Mi piace l’idea di visualizzare il proprio futuro ,per diventare gli artefici della propria vita. Per non rimanere gli eterni spettatori nella speranza di un futuro migliore causato dal fato.I tuo sogni di giovane psicologo venticinquenne,li hai concretizzati.
Luca ,la tua vita è un ottimo esempio per me ,nel credere ancora adesso che sono un uomo di mezza età ,nei sogni e nella loro realizzazione.Grazie di 💗.
Luca Mazzucchelli
Grazie di cuore Massimiliano e in bocca al lupo per il tuo percorso 🙂
Luca
Sara Fasolini
Ciao Luca, sei una persona molto cara perchè pensa agli altri, a dare valore , come dici sempre, e quetso automaticamente ti porta ad essere un grande della storia. chiunque faccia questo nella sua vita è secondo me Qualcuno che per forza resterà nella storia. Grazie per tutte le cose belle che fai e che dai al mondo. Sara
Luca Mazzucchelli
Grazie Sara,
mi limito a fare del mio meglio, i vostri ringraziamenti già sono la giusta ricompensa per i miei sforzi 🙂
Maurizio
Bravo. Bravo. Bravo!
Luca Mazzucchelli
Grazie, grazie, grazie :-)))
Luca
Rosy
Io faccio fatica a sognare …
Luca Mazzucchelli
E si che una volta ne eravamo tutti quanti capaci.
Credo si tratti di rimettersi li con un po’ di buona volontà e provare, provare, provare.
Luca
Maurizio
Riflessione che aiuta a comorendere!
federica
Questo articolo è molto bello, è davvero molto incoraggiante pensare ai sogni in questo modo.
Luca Mazzucchelli
Grazie Federica,
alla prossima 🙂
Luca
C
Ciao Luca, il negozio di che hai visualizzato è un luogo ideale in cui collocare tutte le giovani idee che ti frullavano nella testa, per poterle collocare e dargli forma, il negoziomagaro è un modo per dare possibilità al mondo di vederti e di sceglierti. Solo l’idea di una psicologia tangibile è stato un passo nel futuro. Sì io credo che visualizzare le nostre idee i nostri sogni sia fondamentale perché a volte abbiamo sensazioni che ritornano ma non riusciamo a dargli un nome e tantomeno un’immagine … Visualizzare inizia a dare concretezza a una sensazione che possiamo arricchire man mano per averla davanti come direzione. In giovane età anch’io ho visualizzato i miei desideri e solo adesso mi rendo conto di quanto alcuni di questi si siano poi realizzati. Poi ho smesso di visualizzare perché ho smesso di desiderare, leggerti quindi un buon promemoria!
Luca Mazzucchelli
in bocca al lupo allora per i tuo prossimi sogni a occhi aperti 🙂
Luca
Daniela
Buongiorno carissimo Luca
e’ sempre di grande spunto leggerti .
Credimi comprendo appieno il tuo immaginare !
Io nella realtà ho un piccolo negozio ma molto particolare di gioielli / bijoux dove le cose che propongo vengono scelte perché differenti, particolari che attraggono il cliente perché rispecchiano la personalità e l’unicità di chi le indosserà .
Io sono principalmente una visiva e adoro riportare ciò immagino , sento e ascolto in una bella vetrina o in una foto , in modo da trasmettere a chi si ferma a guardare un’emozione.
Il mio sogno rimane quello di affiancare a questo piccolo , accogliente e raffinato negozio , in centro a Savona , nel palazzo del Comune , uno spazio di ascolto , perché purtroppo non sono laureata in psicologia , anche se ho ripreso gli studi , ma sono al momento Counselor relazionale e Trainer di PNL . Seguo e partecipo a molti dei vs corsi , con oratori importanti l’ultimo è’ stato con te a Mi , il Be More Day ( n.b. porto il bracciale e ieri avevo la borsa! ) perché sono uno strumento prezioso di crescita personale e un aiuto importante per la relazione costante con gli altri .
P.s. Ho deciso di ordinare dei bracciali simili ai tuoi , da regalare ai clienti , che entrano per vedere un oggetto e finiscono magari per raccontarti ciò che di negativo o doloroso stanno affrontando , pensando ad una frase in cui credo molto : Tu Sei la Differenza. ( e poi ho anche notato che ci sono anche le mie iniziali TD !……sto aspettando di riceverli .
inoltre : regalare un bracciale un una gioielleria secondo me è un’ottima scelta non te lo aspetti ! Al posto della solita (anche qui però cerco di scegliere un colore e un’estetica particolare ) che comunque fa sempre piacere , perché ricevere un dono lascia sempre qualcosa di buono .
Ritornando al mio sogno e così concludo , oggi leggendoti e’ quello che un po’ ho nel cuore , affiancare ai miei gioielli oggetti sempre diversi e utili legati alla psicologia , all’aiuto perche questa sono veramente io! e poi organizzare al piano superiore del negozio dove c’è un soppalco e con uno studio ma molto carino che sto pian piano attrezzando come spazio di ascolto , su appuntamento o per ristretti workshop dove scoprire le ns Differenze !
Carissimo Luca ti ho raccontato in breve un po’ di me . Grazie se avrai tempo di leggermi!
Un abbraccio e una buona giornata
Daniela Teardo
Luca Mazzucchelli
Grazie Daniela per questo tuo racconto,
ti auguro il meglio per continuare a realizzare i tuoi sogni 🙂
Luca
Maria
Sognare ad occhi aperti mi accompagna da una vita..è quando smetto di farlo che la vita diventa “faticosa”..prima di tutto visualizzo il mio presente e il mio futuro e poi piano piano si aprono tante piccole porte..ma ci vuole tanta pazienza 😀è l’amore che apre quelle porte❤️
Luca Mazzucchelli
Bella l’idea che ci sia amore nel sognare a occhi aperti.
Credo che sia proprio così.
grazie
Luca
Pat
Ciao Luca! Complimenti! Trasmetti energia vitale , forte sempre, si avverte ad ogni tua parola. Penso che sia un dono magico il tuo !Grazie!!Per quanto riguarda il libro “Psicologia a strappo”lho regalato ai miei due figli adolescenti…lo tengono sulla loro scrivania …e hanno strappato già varie pagine che poi leggiamo insieme…Buona giornata!!!!
Luca Mazzucchelli
Grazie Patrizia,
è bello sapere che un libro da strappare possa diventare un pretesto per parlare di questi temi con i propri figli.
un abbraccio
Luca
Sara
Ciao Luca! Ormai sai che il mio obbiettivo molto importante è laurearmi in psicologia ed iniziare a praticarla ogni giorno.
Ho molto paura che tutto questo non si traduca in nulla nonostante ci metta impegno, fatica, organizzazione e tanta motivazione.
Una volta presa la laurea cosa farò, come mi organizzerò?
Sogno ad occhi aperti tutti i giorni e fantastico sul cambio vita, la vita “lavorativa” che ho sempre desiderato. Ma come dipendente? Io sono dipendente e non vorrei più esserlo….
Help!
Grazie mille per i tuoi suggerimenti, video, mail sono benzina per me! Imparo tutti i giorni🙏❤️
Maria Gaja
Bellissima pagina di diario, grazie mille per la condivisione!
Igor
Oh bella Luca: e io che pensavo ti riferissi agli smartphone che ognuno di noi ha in tasca come agli ” oggetti psicologici” che le persone ” portavano con sé”!
Sai quanti video di te su You Tube che la gente s’è guardata sulla propria mattonella nera di plastica e vetro?
Sei forte!
Luca Mazzucchelli
In effetti Igor è stata una buona intuizione quella di “sfruttare” oggetti che le persone già avevano nel taschino 🙂
grazie mille e a presto
Luca
Marta
Ciao Luca,
Io adoro sognare ad occhi aperti da quando ero piccola piccola ed è per questo che da quando avevo circa otto anni ho cominciato oltre che a leggere tantissimo e libri molto grossi anche a scrivere poesie d’emozioni, d’amore, di un mix di sentimenti e di fantasia che ormai sarò arrivata a più di 200 a 44 anni e mezzo. Però sono troppo felice perché i sogni a volte si possono tramutare in realtà se davvero ci tieni dal profondo del cuore e il mio sogno nel cassetto e grande passione si è trasformata in realtà da venerdì scorso con il mio primo libro pubblicato ” La Raccolta delle Mie Emozioni” su BookSprint Edizioni